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Come si forma l'Arcobaleno?
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Come si forma l'Arcobaleno?
Il fenomeno della dispersione spiega il formarsi dell’arcobaleno dopo un temporale. La luce
attraversando le gocce d’acqua presenti nell’atmosfera, viene scomposta nei suoi sette colori e da
origine all’arcobaleno che si può osservare solo volgendo le spalle al Sole.
Le goccioline d’acqua che rimangono sospese nell’aria dopo la pioggia si comportano come tanti
piccoli prismi naturali. Ciascuna gocciolina scompone la luce solare bianca in un minuscolo spettro.
Osservando le goccioline più in alto si vedono solo i rossi. Quindi la parte superiore dell’arcobaleno
è sempre una striscia di colore rosso. Al di sotto ci sono gli altri sei colori dello spettro visibile.
Tutte queste strisce hanno una forma curva per il modo in cui il fenomeno è visto dal suolo.
Perché l’arcobaleno assume la forma di un arco?
Un monaco tedesco, Teodorico di Freiberg, oltre sei secoli fa, utilizzando bocce di vetro piene
d’acqua, spiegò gli aspetti essenziali dell’arcobaleno in termini di riflessione della luce solare sulla
parete interna delle goccioline d’acqua sospese nell’atmosfera.
Innanzitutto il Sole deve essere alle spalle dell’osservatore.
Inoltre, benché la luce colpisca la goccia in tanti punti diversi, il massimo dell’intensità luminosa
per i raggi uscenti e diretti verso l’osservatore, si ottiene quando l’angolo con i raggi provenienti dal
Sole è di 42 gradi. In realtà poco meno di 42 gradi per il violetto e poco più di 42 gradi per il rosso. Questo spiega perché il colore rosso occupa sempre la parte più alta della striscia. Per ragioni di simmetria, la luce giunge all’osservatore principalmente da goccioline che si trovano su di un arco circolare, lungo dei punti dove i raggi solari e i raggi riflessi formano l’angolo voluto. L’osservatore si trova sull’asse della circonferenza e se si sposta ha la netta sensazione che l’arcobaleno si muove con lui mantenendo sempre identica forma e posizione.
Non si può definire invece la distanza tra osservatore ed arcobaleno, le goccioline possono essere a
pochi metri o a chilometri di distanza, non importa, purché soddisfino il requisito dei 42 gradi di
angolo. È possibile realizzare un arcobaleno in giardino utilizzando un semplice tubo per innaffiare.
L’esperimento dovrebbe essere realizzato nel tardo pomeriggio, quando il Sole è sceso circa a metà
della sua altezza massima sull’orizzonte. Volgere le spalle al sole e far uscire dal tubo uno spruzzo
d’acqua sottile. Dirigere lo spruzzo in alto nell’aria. Si può osservare la comparsa di un piccolo
arcobaleno che è reso più evidente se sullo sfondo c’è una chiazza d’ombra scura
Re: Come si forma l'Arcobaleno?
sisi io spesso e volentieri lo faccio questo giochetto..
Hapgood- Scienziato
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