Space ship two: avete timbrato il biglietto?

Io non lo timbro mai! Il primo veicolo commerciale di Virgin Galactic per portare i turisti nello spazio è lo spaceShipTwo. Dopo cinque anni di lavoro già da buoni tre anni, da ai passeggeri una sensazione sicuramente unica.
Il volo spaziale dura circa due ore e mezzo e, senza compiere un giro intorno alla Terra, porta i propri passeggeri a 100 Km d’altezza, con un’esperienza di cinque minuti in assenza di gravità. Dopo aver raggiunto il culmine della sua traiettoria, il velivolo ritorna sulla superficie terrestre come un normale aeroplano. Il decollo è simile invece a quello degli shuttle, con un modulo per il lancio, chiamato WhiteKnight Two, che si sganca a circa 15.000 metri d’altezza.
Il modello è stato progettato da Burt Rutan, già ideatore dello SpaceShipOne che, nel 2004, aveva guadagnato 10 milioni di dollari vincendo l’ Ansari X PRIZE, competizione per la corsa privata allo spazio. Tutto questo non senza inconvenienti: nel 2007 tre ingegneri che partecipavano al progetto persero la vita in una fuoriuscita di carburante dal modulo WhiteKnight Two.

Lo SpaceShip Two è simile al prototipo precedente ma con tre differenze significative: è largo il doppio (circa 18 metri), ha più finestre ed è in grado di trasportare 6 passeggeri (rispetto alle 3 della prima versione) e 2 piloti.

Per il 2011, la Virgin Galactic sta pianificando di far partire i propri voli spaziali da un aeroporto nel New-Mexico che è ancora in costruzione, ma le premesse sono delle più rosee dato che già 300 persone hanno acquistato il biglietto per il volo, pagando in anticipo 200.000 dollari ciascuno. E per questo la società investirà circa 400 milioni di dollari per creare una flotta di cinque aerei, con i relativi veicoli di lancio.
P.S. Non spingete mentre salite!

Ottimo, inizio a mettere i soldi da parte

eh non so se ci arrivi ma comunque se aspetti a natale forse abbassano il prezzo No seriamente in progetto vi sono altri 5 di quei mostri quindi sicuramente il prezzo del biglietto scenderà.... se scende abbastanza io metto i soldi da parte, vado in america e mi faccio sto viaggetto come dice la canzone di non mi ricordo chi: to the moon and back"!! Anche se sulla luna non ci arriva che peccato....

So che facevano lo stesso esperimento con grossi aerei da guerra già molto tempo fa, ma un ingresso a bordo era riservato ai pochi fortunati addetti ai lavori...questa è una svolta interessante, ma che prezzi!

si questa cosa l'ho sentita anche io, con prototipi militari.....